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martedì 17 aprile 2012

La sorpresa di Rosberg

Dopo due gare francamente deludenti, Rosberg e la Mercedes sorprendono tutti in Cina. Devo ammettere che dopo Australia e Malesia stavo già pensando a cosa fare col telaio del primo terzetto, mi chiedevo se sarebbe stato il caso di venderlo per fare un po' di cassa o di tenerlo e dargli fiducia ancora per qualche gara. Per fortuna non l'ho ceduto, e così la Rackham ha ottenuto la prima vittoria della sua storia in Cina, e la seconda vittoria stagionale.
Con il telaio di Rosberg primo ed il pilota Button secondo, nonostante i guai dell'inglese con la gomma posteriore sinistra al pit stop, la gara è stata vinta anche con un certo margine, nonostante il vistoso calo in gara del motore Sauber, che dopo una stupefacente seconda fila in griglia ha perso parecchie posizioni fin dai primi giri della gara.
C'è da dire che il risultato inatteso di Rosberg potrebbe anche non ripetersi, c'è il sospetto che sia stata una questione di temperature che hanno permesso occasionalmente alla Mercedes di far lavorare bene le gomme, e quindi già dal Bahrain la situazione potrebbe tornare a complicarsi per la Rackham.
Per adesso comunque la fantascuderia si gode la seconda vittoria in tre gare e la vetta in tutte e due le classifiche. Difficile capire fin da ora chi potranno essere gli avversari principali. Tapirlongo dopo la vittoria di Sepang è caduto fuori dalla zona punti. Tra i piloti forse i più pericolosi potrebbero essere Hamilton di Fantaspezia e Vettel di Black Dragon, mentre per il campionato costruttori probabilmente si potrebbe aggiungere anche Mav Race.
Fino ad ora la Rackham è stata la scuderia più costante, nonostante tre gare reali con risultati piuttosto diversi, ha ottenuto due primi ed un quinto posto. Cerchiamo di andare avanti così, e speriamo che la Mercedes sia davvero migliorata nell'uso delle gomme anche su altre piste ed in altre condizioni di temperatura. Probabilmente già dalla prossima gara potremo farci un'idea più accurata della situazione.

Cesare
Rackham le Rouge

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