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giovedì 9 aprile 2015

Un inizio promettente

Devo dire la verità che, come inizio di campionato di F1, c'è davvero da essere felici o per lo meno sorpresi dagli eventi meno prevedibili del solito che queste prime due gare ci hanno riservato.
C'è subito da smorzare il troppo entusiasmo della vittoria di Vettel in Malesia (pista dove peraltro ha già dimostrato di gradire e di andar forte vincendo con la Red Bull), perchè sicuramente la rincorsa della Ferrari alla Mercedes non si è già conclusa, ma c'è da considerare quest'ultimo GP come un segno che gli avversari delle frecce d'argento sono vivi più che mai e sempre pronti a cogliere l'occasione per dare una stoccata vincente.
Secondo me, la vittoria del Cavallino non rimarrà un episodio isolato, sicuramente ci saranno altre piste dove le rosse saranno all'altezza dei tedeschi per contenderne il primato ma per il titolo credo che lotteranno realmente ancora solo Hamilton e Rosberg. Due gare sono troppo poche per dare giudizi definitivi, soprattutto quando i team avranno ancora aggiornamenti ed evoluzioni da portare in pista nel corso della stagione, considerando anche che le piste più probanti e più tecniche per le macchine e per i piloti devono ancora venire. Melbourne, essendo la prima gara ed essendo essenzialmente un circuito cittadino, non dà i veri valori in campo, Sepang invece è una pista medio-veloce con lunghi rettilinei e curve d'appoggio dove si notano già più facilmente le caratteristiche tecniche delle singole vetture. Senz'altro c'è da dire che la Ferrari quest'anno ha una vettura più facile da gestire e più adatta ai pneumatici Pirelli attuali, prova ne è la gran rimonta di Raikkonen, giunto quarto nonostante avesse percorso un intero giro con una gomma forata, frutto di una leggera ma fatidica collisione con Nasr.
Per quanto riguarda il campionato di FF1, l'inizio è stato migliore rispetto all'anno scorso con un quinto ed un quarto posto entrambi con Vettel, quello che per ora mi preoccupa è la competitività della Williams, che non ricalca assolutamente il valore messo in pista nello scorso campionato. Anche per quel che riguarda la Sauber con il motore Ferrari, i risultati sono stati decisamente migliori rispetto al 2014, mi auguro che possa restare per lo meno su questi valori per gran parte della stagione.
In Cina credo che ritroveremo la competitività delle Mercedes in primis e poi di tutti i team motorizzati dalla casa di Stoccarda e poi, chissà, ci potrebbe essere un'altra sorpresa da parte del Cavallino rampante. Il fatto è che, se ci si abitua al podio, è difficile poi dover lottare solo per la zona punti, ma sognare è ancora possibile e sinceramente quest'anno piace farlo ancor di più. Soprattutto quando un altro pilota tedesco sta prendendo per mano la Ferrari per condurla nuovamente alla vittoria in campionato, non solo nelle singole gare e che, come la storia si ripete, sta già imparando a parlare anche in italiano. Per un "vecchio" tifoso della F1 come me, vedere queste cose dà strane e piacevoli sensazioni: spero proprio di non sbagliarmi...

Sergio
team Shadow

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