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giovedì 2 luglio 2015

Genio o scemo? - 2015 Austria award

La mia personale classifica della coppa "Genio o scemo - Austria 2015"


Al quinto posto: Kimi, genio, scemo, boh
Pianeta terra chiama Kimi: Kimi, mi senti? Che succede?
Com'è che quando acceleri la tua Ferrari diventa Goldrake e tu "sfrecci lassù verso il blu"? In Austria hai rischiato di farti fare la manicure dal fondo piatto di Alonso tanto ti è passato vicino alla mano sinistra.

Fernando: ecco, pariamone. Scende dalla monoposto con la gamba barcollante, gran signore ti dà la mano, due volte, sai mai che le telecamere di zio Bernie se lo siano perso, poi vede un microfono e fa un panegirico su tutto ciò che è successo a te, spiega il perché e il percome.
A te ti intervistano e l'unico commento è boh. BOH??? ma come boh? Dì che è la macchina, l'acceleratore, la centralina Microsoft che ha dato la schermata blu. Dì che hai visto una gnocca tirolese tra il pubblico e volevi conoscerla. Dì che è Domenicali, tanto è sempre colpa di Domenicali.
Fai qualcosa altrimenti il tuo sedile va a Bottas, a quel cicciobello imbalsamato di Bottas che, insomma, c'è un limite a tutto. Kimi eddaje!!


Al quarto posto: Button, genio zen

Il destino a volte è stronzo. Sei un pilota bravo e veloce, non un campionissimo ma un gran lavoratore che riesce a togliersi qualche soddisfazione con compagni di squadra più blasonati. Sei bellino, potresti fare l'attore, invece fai gli spot e le promozioni sceme per avere i soldini e correre.
Capiti alla Benetton negli anni sbagliati, ti chiamano paracarro, tu non fiati. Quando vinci il mondiale è perché hai la macchina buona, ovvio. La doccia di cacca che dai a Lewis il grande in quel pomeriggio canadese era solo perché se lo meritava.

Ora, se sbotti perché in questo ultimo (ultimo? maddai...) anno nella massima formula non riesci neanche a partire ultimo in santa pace senza beccarti drive through e stop forzati non ti preoccupare, ti capiamo. Impara un po' di italiano, ci sono un sacco di insulti creativi nella nostra lingua. E poi non si sa mai, metti che un sedile si liberi?


Al terzo posto: Verstruntruppen, genio o scemo non l'ho ancora capito
Se questo ragazzino brufoloso sia scemo o genio non l'ho ancora capito. Va da dio e travolge nell'impeto tutto quello che trova. Pure se ti chiami Grojean e sei alla Santa Devota.

Mi ricorda qui bimbi che stanno imparando a sciare, sanno fermarsi a spazzaneve e tanto basta per buttarsi giù con i genitori fuori di testa dalla pista nera. Se ti trovi lì ti travolgono, e il papino pure si lamenta che non ti sei tolto.

Abbiamo visto rinsavire Maldopazzo e già ci troviamo tra i piedi Verstruntruppen? E comunque, grande Sainz.


Al secondo posto: Felipe Massa, genio nei riflessi

Al principio fu una molla; un chilo e rotti di durezza. Sappiamo come andò.

Poi si passò ad un uccello. Suzuka 2014, una di quelle cornacchie grandi e grosse che ti mangiano i cagnolini al parco. Evitato.

Quindi si continuò con un castoro, Canada 2015. Un castoro bello ciccio direi. Evitato.

Infine Austria 2015, Arrivabene attraversa la pitlane come i Beatles sulle strisce di Penny Lane, frenata d'ordinanza, distanze di sicurezza rispettate. Evitato.

Ora, Felipe, se la prossima domenica ti trovi il mostro di Lochness che è sceso nella nemica Silverstone e ti balla la samba in pista non ti preoccupare. E' ordinaria amministrazione.







Al primo posto: Gerardone Berger, genio a tutta birra (birra????)

Quest'uomo è un genio. Raccontano che si tormbasse tutte le fan di Senna che il brasiliano scartava perché lo distraevano dalla guida. Per la cronaca, Senna le scartava tutte, tranne Carol Alt ma questa è un'altra storia.

Raccontano che a Fiorano lui e Alesì trovarono la Ypsilon di Todt parcheggiata con le chiavi dentro, la "presero in prestito", fecero i gadani finchè ribaltarono la povera utilitaria. Gerardone dovette telefonare al capo e dire che:
  • uno dei sui piloti (Alesi) era finito in ospedale 
  • la sua macchina era distrutta 
  • magari bisognava dare una controllatina al bilaciamento in casa Lancia. 
Sporco lavoraccio, eh.

Nella insipida domenica austriaca è riuscito a confondere il nero rappettaro inglese con compagno di squadra facendo balzare sul divano tutti i tifosi. Perculato da Nico, non si è scomposto neppure.
E' pure stato un pilota Ferrari. Due volte. Massima stima.

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