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domenica 1 dicembre 2013

Idee per il secondo terzetto

Riassumo qui in po' di idee sul secondo terzetto, alcune nate da proposte mie o di Alessio, altre raccolte dal forum.
Sono solo spunti di riflessione, non è detto che poi arrivino a diventare modifiche del regolamento.
Seguirà nei prossimi giorni un altro post con altre idee più generali, non legate specificamente al tema del secondo terzetto.

1) asta
Come detto anche da Cristiano, la differenza tra i due terzetti nasce dall'asta. Le possibilità che vedo di agire su questa fase potrebbero essere due:

1.1) budget separati
Si potrebbero avere due budget separati, uno per il primo e l'altro per il secondo terzetto. Oppure tre se vogliamo scorporare il motore (che altrimenti rientrerebbe in uno dei due budget). I soldi avanzati dall'asta potrebbero esse spesi (per accorgimenti o investimenti) solo solo sul terzetto di pertinenza. Così non posso risparmiare su un terzetto per investire sull'altro.
Ha il difetto che tenderebbe a legare le mani al giocatore limitando le strategie d'asta, senza contare la complessità di avere N budget diversi.

1.2) telaio unico
Sostanzialmente sarebbe quanto già detto da Cristiano: il telaio di fatto diventerebbe un po' come il motore.
Avrebbe il grosso difetto di ridurre il numero di elementi buoni in asta.

2) investimenti

2.1) differenza livello di investimento limitata
Questa è la proposta di Enrico, tra un telaio e l'altro ci può essere al massimo solo un livello di differenza. Ad esempio se uno è normale (+1) l'altro può essere al massimo buono (+3).

2.2) investimento "doppio"
L'investimento sul telaio diventerebbe come l'investimento sul motore, varrebbe per tutti e due i telai (e costerebbe come l'investimento sul motore). Secondo me avrebbe anche il vantaggio di rendere più libero lo scambio di telai tra i due terzetti. Quante volte avreste voluto scambiare il telaio ma ormai avevate fatto l'investimento su uno dei due?

3) accorgimenti e strategie

3.1) accorgimento
Alessio propone un nuovo accorgimento tecnico. L'ipotesi di partenza è che il secondo terzetto faccia un po' da collaudatore delle novità, e più è forte il secondo terzetto più se ne avvantaggia anche il primo.
In pratica se il secondo terzetto supera una certa soglia di puntiGP (da stabilire) la differenza tra il punteggio del secondo terzetto la soglia va (in tutto o in parte) a sommarsi al punteggio del primo terzetto.

3.2) strategia
Partendo dall'idea di Alessio, propongo una cosa leggermente diversa dalla sua: gli ordini di scuderia.
Se si gioca la strategia una certa percentuale del punteggio del secondo terzetto (ad esempio il 10%) viene sottratta al secondo terzetto e sommata al primo.
Il punteggio viene sempre tolto al secondo terzetto, ma viene sommato al primo solo se arriva effettivamente davanti al secondo, altrimenti non c'è il bonus.

4) quarto elemento
Oltre a piloti, telai e motori si potrebbe aggiungere un quarto elemento, un elemento "doppio" come il motore per riequilibrare gli elementi "singoli" come pilota e telaio.
Potrebbe essere ad esempio la pit crew. Per ogni scuderia si potrebbe prendere il tempo della sosta migliore (tolti i drive through che sono più veloci) e stilare la classifica. Di fatto almeno una sosta è obbligatoria per via della regola delle due mescole. Si potrebbe applicare al FF1 ma non al FMGP.

Commenti? Osservazioni? Preferenze?

---- EDIT ----
Aggiungo un punto mancante.
5) limite sul tipo di elementi
Limitare il numero di elementi di classe A presenti in un terzetto.
All'inizio di questa stagione in asta c'erano 9 piloti, 9 telai e 7 motori di classe A. Quindi mettere un limite di un solo elemento per terzetto avrebbe lasciato degli elementi invenduti.
Secondo me ci potrebbero essere due alternative: o si mette un limite di due elementi per terzetto, oppure si restringe il numero di elementi di classe A.
Notare poi che gli elementi di classe A non sempre sono forti come previsto (quest'anno la McLaren). Se ci si ritrova con un solo elemento di classe A che poi risulta sopravvalutato la situazione può risultare difficile.

20 commenti:

Enrico ha detto...

personalmente mi piacciono le idee semplici, fare un accorgimento troppo complesso rende veramente impossibile "tifare" durante un GP reale.
in genere non mi piace che il risultato del secondo terzetto influisca sul primo.
Questo mi porta a preferire l'opzione 2.2 o 2.1

In alternativa se propio dovessi scegliere, rispolvererei una vecchia proposta legata ad un bonus proporzionale al numero totali di sorpassi ( non posizioni guadagnate dal via ). In questo modo se ho un secondo terzetto aggressivo, qualche bonus me lo prende anche nelle retrovie sorpassando macchine della stessa caratura , viceversa se ho il primo terzetto con Vettel che parte primo arriva primo, senza un sorpasso, almeno prende meno bonus..

Alessandro ha detto...

Così, a naso, mi ispirano alcune proposte:

1.1) i budget separati, che potrebbero essere bloccati con dei tetti tipo (sparo la cifre un po' a caso): non OLTRE il 55% per un terzetto, non OLTRE il 50% per il motore e non AL DI SOTTO del 15% per l'altro terzetto. La somma delle siddivisioni dovrebbe comunque dare più del 100% per consentire il classico margine di manovra a scelta: rinuncio ad un po' di motore in favore di 1 o 2 elementi pregiati o viceversa.

2.1) idea molto buona, forse si potrebbe portare la differenza di investimento tra gli elementi dello stesso tipo a 2 step, introducendo però un quarto livello di sviluppo: si concede di avere più differenza tra i due elementi ma senza l'abisso che c'é ora tra normale e ottimo.

4) l'introduzione del fattore pit crew mi stuzzica, si tratta in effetti un elemento che può fare differenza nel guadagnare o perdere delle posizioni in pista. Gli darei un'incidenza limitata nel punteggio finale degli equipaggi, e dovrebbe essere uguale per entrambi e preso come il migliore eseguito dai meccanici nell'arco della gara reale. Ci vuole un budget a parte?

Roberto ha detto...

Concordo con Enrico. Mi piacerebbe qualcosa di semplice.

Per questo vedrei bene l'opzione 1.2 telaio unico (è la stessa che avevo immaginato io) oppure la 2.2 investimento doppio.

Damiano ha detto...

Secondo me rischiamo di incasinare un po' troppo il sistema.
Una cosa valida potrebbe essere l'ipotesi 2.2 , ovviamente con costo di investimento più alto di adesso.

Il resto lo trovo cervellotico e farraginoso, non mi ispira.

Rilancio la mia proposta, passata in sordina, sull'applicazione della regola degli scarti .

pb ha detto...

partendo dal fatto che non trovo niente di male ad avere due terzetti molto forte uno e molto debole l'altro visto che lo fanno anche le vere scuderie .
se volete terzetti equilibrati facile ogni squadra può avere solo un elemento di classe A ad esempio se hai Vettel come pilota non lo puoi avere come telaio e non puoi avere il motore Red Bull

mauci ha detto...

Contrario a tutto per il momento, quando ho tempo rileggo con più calma.

Mauci - Panthiana GP

Cesare Cameroni ha detto...

@Damiano
La tue due proposte (zavorra e scarti) mi sembravano piu' proposte generali che specifiche per il secondo terzetto.
Perche' il secondo terzetto spesso non entra con regolarita' nella zona punti, quindi non credo che in questo caso gli scarti farebbero molta differenza.
Le metto nel post di idee generali, che penso di fare nei prossimi giorni.

Cesare Cameroni ha detto...

Mi sono dimenticato il limite di elementi di classe A, proposto da Mario nel precedente posto e qui sostenuto anche da PB. Faccio un edit del post e lo aggiungo come quinto punto.

nikmarv ha detto...

dunque dunque ...

1.1 -> snatura l'asta, sono contrario

1.2 -> snatura l'asta (in pratica ci sarebbe un telaio a testa? ... contrario!)

2.1 -> OTTIMA IDEA, si eviterebbe ad esempio quello che è successo quest'anno nel girone KATO del motogp con SMITH ... !

2.2 -> non saprei ... ho due telai differenti con lo stesso insvetimento ... preferisco 2.1

3.1 -> molto molto molto macchinoso (con quale criterio calcolo il punteggio minimo?)

3.2 -> interessante ...

4 -> urca che proposta "curiosa" ... potrebbe essere divertente ma non molto realistica ... al massimo può essere un bonus, ma un elemento addirittura mi sembra eccessivo

sono d'accordo con PB: fatta il nostro regolamento, negli anni sempre si è puntato al primo terzetto a discapito del secondo ... con la proposta 2.1 si risolverebbe MOLTO

ciao, Black Dragon

Cristiano ha detto...

Rileggendo le proposte ed i vari commenti mi sono reso conto che la maggior parte vertono nel limitare le possibili strategie di gioco (ridurre il numero di telai, ridurre il numero di elementi A, ridurre gli investimenti, ecc.)
Forse stiamo andando nella direzione sbagliata, bisogna cercare di dare uno strumento per cui si possa provare a contrastare un team con una forte prima guida, con un team con due guide decenti.

Lo so che complicherebbe il regolamento, però darebbe uno strumento in più per differenziare le strategie d'asta.

Enrico ha detto...

mi piacerebbe allora una strategia da legare ad un concorrente diretto contro cui gioco.
che so attivare una sorta di "sorpasso azzardato" verso magari Maltrainsema che in quella gara nella qualifica ha fatto meglio di me, e che mi da dei vantaggi a me ( e svantaggi a lui ) se lo supero in gara e svantaggi a me e vantaggi a lui se invece fallisce il mio sorpasso...
sto delirando?!? forse... pero' ci sarebbe una sfida nella sfida..

Damiano ha detto...

Io butto là una proposta RIVOLUZIONARIA e PROVOCATORIA: perché non facciamo l'asta DOPO le prime tre gare iniziali?
In questo modo avremo delle basi d'asta credibili e precise e i team manager non sarebbero costretti a fare acquisti a "intuito" ovvero a "culo".

mi rendo conto che é una fortissima provocazione ma provate a pensarci.

Maurizio ha detto...

Secondo me l'asta dovrebbe essere lasciata così, senza snaturarla. Mi permetto di dire che a questo gioco si vince se:
1) si conosce e ci si tiene informati con passione sulla F1: quindi gli acquisti "a culo" o "sculati" non esistono o sono casi isolati. Che la Mclaren non andava si era visto chiaramente nelle prove invernali...
2) si gestisce l'asta iniziale con la massima libertà e capacità di scelta sulla base delle opportunità offerte giorno per giorno: quindi cerchiamo di non mettere troppi vincoli che ingessano il tutto. Se riesco a comprare Vettel e Alonso chi se ne frega se il mio secondo terzetto arriva sempre n-esimo? Forse che Alonso e Massa o Vettel e Webber sono coppie omogenee nella F1 reale?
3) si usano con grande oculatezza i numerosissimi strumenti correttivi post asta (investimenti, accorgimenti, strategie). Vogliamo inventarne di altri? Ogni anno mi devo studiare a fondo tutte le varianti al regolamento. Sono ingegnere, ma il lavoro lo vorrei lasciare in ufficio; il gioco lo faccio perchè è ben congegnato e ben gestito, mi rilassa e mi stimola a seguire ancora di più la F1; se però devo ingrullire per calcolare troppe possibilità, lasciamo perdere.
Scusate il piccolo sfogo, ma avendo vinto 9 volte negli ultimi 10 anni con tutti i regolamenti possibili forse qualche cosa posso dirla anch'io...
Comunque mi rimetto alla maggioranza, come sempre...

Maurizio- I Magnifici 2

speedy ha detto...

Ciao a tutti,
Premesso che per quanto mi riguarda non vedo tutta questa esigenza di valorizzare il secondo terzetto. Alcune delle soluzioni proposte vanno a dire il vero secondo me esattamente nella direzione opposta, in quanto si tolgono addirittura punti al secondo terzetto per sommarli al primo (3.2). È vero che così si sfavorirebbe chi ha un terzetto da paura a vantaggio di chi ha due terzetti equilibrati ma di fatto le seconde guide andrebbero così relegate a comprimari delle prime. Inoltre il calcolo mi sembra un po' complicato.
Penso che nel nostro campionato di serie A o Champion come lo vorremo chiamare ci siano dei team manager così esperti da non aver bisogno di inserire nuove regole per trovare soluzioni ad un'asta iniziale andata male.
Comunque volendo partecipare alla discussione, sono d'accordo con le soluzioni 2.1 e 2.2 e con la soluzione 4, se trattasi di accorgimento e non di nuovo elemento.
Per quanto riguarda la soluzione 5 da me proposta provo a sintetizzarla meglio: in asta uno può comprare quanti elementi di classe A vuole ma non si può schierare più di due elementi di classe A nel solito terzetto.

Cesare Cameroni ha detto...

Un paio di considerazioni sparse:
- Cristiano dice che servirebbe "uno strumento per cui si possa provare a contrastare un team con una forte prima guida, con un team con due guide decenti".
E' piu' o meno la direzione in cui si cerca di andare col 3.1 e 3.2. Il problema e' che non e' cosi' facile trovare una regola adatta a questo scopo.
Un'idea ad esempio potrebbe essere quella di abbandonare i punti mondiali ufficiali e allargare la zona punti ad esempio ai primi 15. Il problema e' che la zona punti delle moto e' gia' cosi' (perche' e' cosi' anche quella ufficiale) e non mi sembra cambi drasticamente il peso del secondo terzetto.
- Damiano propone di fare l'asta dopo ad esempio tre gare. Lo abbiamo fatto di recente, nel 2010, con le moto e il risultato non e' stato molto diverso dal solito.
Si potrebbe provare a fare una cosa simile: nell'asta iniziale si paga solo un ingaggio, poi di gara in gara si paga lo stipendio che varia con i risultati, un po' come le previsioni degli sponsor. Qui il problema e': che si fa se uno non ha i soldi per lo stipendio? Va in negativo senza limiti o prima o poi perde l'elemento? Quale elemento della scuderia perde? E se lo perde viene sostituito? Se si, con quale altro elemento?

Patrizia ha detto...

Mah, anche a me sembra di inserire troppe complicazioni: è normale che se ho un budget limitato investo su un terzetto a discapito dell'altro.
Faccio una riflessione: nei campionati con la promozione e la retrocessione serviranno i punti di entrambe le fanta-monoposto per arrivare nelle zone alte della classifica e questo potrebbe limitare il problema. O no?
La 2.1 è facilmente bypassabile (non faccio investimenti ma solo sulle strategie), è interessante il 2.2 che lascia libertà nel telaio. L'asta dopo le prime gare non la vedo molto realizzabile perché le nostre aste durano settimane e rischiamo di iniziare il campionato a Silverstone!

Enrico ha detto...

Dopo tutte queste idee, volevo fare 3 considerazioni.
1)La prima e' che mi trovo d'accordo con Maurizio e Mario, riguardo al fatto che con concorrenti piu' esperti la disparita' tra le scuderie dovrebbe attenuarsi durante l'asta e l'anno (compreso il discorso secondo terzetto).
Questo perche' chi magari e' piu' esperto tiene d'occhio oltre ai propi elementi anche quali prendono gli altri per cercare di non rendere troppo forte un avversario. Evitando situazioni strane durante l'asta in cui i vari elementi si deprezzano inverosimilmente in alcuni campionati rispetto ad altri.
L'asta sinceramente mi sembra concepita bene , prima di stravolgerla vorrei vedere come va quest'anno in un campionato di "esperti".
2) La seconda e' che se si vuole intervenire su una anomalia che da anni colpisce il nostro gioco e di cui non riesco a trovarne una corretta applicazione, sono i Malus.
Quando c'e un incidente per colpa di un pilota, trovo Troppo penalizzante introdurre il Malus sia per chi fa l'incidente ( poiche' comunque di solito viene punito nel GP reale per le gare successive o per quella in atto) che per chi lo subisce, che gia' non prende Fantapunti, in piu' glie ne vengono tolti.
Per me e' la priorita' da Abolire.
3) e poi chiudo promesso, per migliorare alcune situazioni particolari in cui alcuni giocatori scompaiono dopo due gare e' la messa in asta durante l'annata.
Questo avviene sopratutto per i neofiti, si accorgono che il gioco non e' per loro e abbandonano dopo 1 o due gare.
Qui metterei un limite di 4 o 5 gare, senza invio di formazione o strategia, insomma senza segni di vita, elementi disponibili in asta per tutti. Magari dopo 3 gare un avviso di cancellazione.
Rivitalizza il campionato e tutti possono trarne beneficio.

Enrico

John Bellanton ha detto...

Ciao.
Non mi piace limitare i budget per l'asta (1) perchè vorrei libertà di alzare l'asta su un elemento particolare, e nel contempo mi piace il punto (5): limitando gli elementi di classe A per terzetto se ne potranno avere di più anche eventualmente per i secondi terzetti.
L'ho già detto: non mi dispiace distribuire gli investimenti tra terzetti (2.1) e questo si accoppia bene con la revisione degli investimenti tra le nuove proposte di Cesare.
Non mi piace (2.2) così come non mi piacciono gli accorgimenti (3) e non complicherei con (4).

Damiano ha detto...

@maurizio : le informazioni con internet sono facili da reperire nel pre campionato , il problema è che spesso i team "barano" durante i test e per far finta di andare forte, e per far finta di andare piano: non è tutto così scontato come sembra.
Scommetto che anche Cesare ed Alessio sono in difficoltà ad inizio stagione a formulare le basi d'asta...
Per il resto sono d'accordo al 100% con quello che scrivi , dal basso dei miei zero fanta tituli ma con 30 anni di passione alle spalle.

Detto questo , mi sono riletto più volte le proposte per questo secondo terzetto e ne sono venuto fuori con un gran mal di testa e per niente convinto: non mi piacciono e non riesco a digerirle.

Poi, ovviamente, mi rimetto alle decisioni della maggioranza.

Tapirlongo ha detto...

Ciao,
le proposte 3.* sono troppo complesse.
La 2.1 mi sembra invece contraria a quello che succede in F1.

Quella che mi piace di più, e mi sembra la più reale, è la 1.2

Spiego perché: in F1 ci sono due telai pressappoco identici, così acquistando il telaio della Mercedes avrei il telaio Hamilton ed il telaio Rosberg, pressapoco identici ma non uguali.

Inoltre mentre il motore è il meglio dei due, qui sarebbero simili ma distinti e varrebbe la pena di rischiare il cambio telaio ogni settimana.

Io sarei quindi per la 1.2 + 2.2

Cioè telaio acquistato in combo, con investimenti uguali.

Sarebbe un motore diversificato per pilota, con la possibilità di variare formazione perché hanno pari investimento.

Ed il fatto che un team punti di più su un pilota che su un altro rimarrebbe comunque nella scelta dell'investimento sul pilota.