UNA VITTORIA TIRA L'ALTRA!

Stavolta non ci credevamo nemmeno noi. Tenuto conto anche dei coefficienti di pista, la griglia di partenza ci relegava in seconda fila con possibilità di puntare al massimo al podio basso. Immaginavamo anzi una formidabile rimonta di Hamilton a vantaggio del recupero delle squadre con tale elemento (Palanca e Ayrton) e, comunque, una facile vittoria di Team MV. Non speravamo sinceramente nell'exploit di Kvyat che riesce a migliorare ulteriormente la propria posizione dopo le prove ufficiali e finire addirittura sul podio a danno proprio del compagno di squadra Ricciardo (e quindi di team MV). Dopo l'inizio disastroso a Melbourne, il nostro alfiere di punta inanella pertanto il secondo successo consecutivo, in una gara che non ci vedeva favoriti, e questo butta decisamente bene in ottica mondiale, anche perché i team da me indicati inizialmente come più pericolosi per la lotta del campionato sono attardati (Palanca, Yakuza, Maltrainsema) se non attardatissimi (Ayrton): rimane Team MV, snobbato inizialmente ma che ha dimostrato invece una solidità notevole, sempre sul secondo posto del podio e, quindi, meritatamente al comando in entrambe le classifiche: pensa un po' se le avesse vinte tutte! Da parte nostra speriamo in un'altra impresa di Kvyat nella sua Sochi e, poi, di fare bene nei successivi Gp con coefficiente favorevole al motore per colmare il gap con Team MV ed incrementarlo verso le altre scuderie.