Ronf Ronf |
Si perché Montecarlo è proprio un posto impensabile in cui far correre
delle macchine come quelle che invece ci corrono. Noioso perché l’esito finale è
quasi certamente noto già dopo la prima curva e perché genera i più
indissolubili trenini d’auto di tutto il calendario. Assolutamente inadatto perché
l’incidente è immancabile, sempre pericolosissimo e, cosa peggiore, perfino previsto.
Però nel contempo vivo una tremenda contraddizione. Quando si vedono
certi camera car e si percepisce la sana follia della sfida che comporta il
gareggiare a pochi centimetri da muri, guard-rail e altre fragili macchine
lanciate a velocità insane; quando un pilota impazzisce e azzarda un sorpasso che
le usuali e sensate regole di condotta sconsiglierebbero anche il solo pensarlo,
e magari poi ci riesce pure. Oppure quando parte una rimonta inaspettata a rianimare
all’improvviso la storica staticità di questa gara, ecco che in un attimo riesco
a scordare tutta l’avversione che fino a poco prima ho provato, e assurdamente
mi ritrovo a pensare a quanto sia fantastaica e geniale l'idea di una gara fatta in questo catino.
E quando poi la gara finisce, aspetto i risultati della Fanta F1, e comunque
siano andate a finire le cose la sensazione è sempre quella: e anche per quest’anno
Monaco ce lo siamo levati dalle palle! Stavolta l'ho detto.
Alessandro
Team Bielle Roventi
Campionato Senna
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