Continua la sofferenza in casa Rackham con il primo terzetto in netta difficoltà e ancora a zero punti dopo due fantaGP. Questa volta il problema è un contatto nei primi giri tra Raikkonen e Magnussen che ha relegato il finlandese in coda alla gara. La situazione comunque non era rosea già prima di questo problema, con la Ferrari che in Malesia è sembrata la terza forza in campo dietro a Mercedes e Red Bull, e con Raikkonen che è parso adattarsi meno bene di Alonso alla macchina.
Dopo la prima gara a bocca asciutta va invece a punti il secondo terzetto. Button è andato meno bene rispetto all'Australia, ma Massa è arrivato fino in fondo e per nostra fortuna non ha seguito l'ordine di scuderia di cedere la posizione a Bottas, che ci sarebbe costato due posizioni e quattro punti fantamondiali nel fantaGP.
Positiva per il momento la sostituzione del Ferrari Sauber col Renault Toro Rosso, nonostante l'abbiamo pagato piuttosto caro, più o meno l'equivalente di un investimento +3 sul motore, e circa dieci volte tanto quello che avremmo speso a comparlo alla fine dell'asta. A questo giro la scuderia di Faenza ci ha portato sei puntiGP in più rispetto a rimanere col motore precedente, grazie al decimo posto del rookie Kvyat, due volte a punti nelle prime due gare.
In risalita il box, che stavolta ci porta un po' di punti in più rispetto al misero 0,8 dell'altra volta, grazie soprattutto ad Hamilton che a Melbourne si era ritirato prima di poter fare soste.
Alla luce di quanto visto fino ad ora, la nostra stagione si preannuncia piuttosto complicata: dieci punti in due gare sono pochini, anche se c'è chi è messo peggio di noi. C'è tutto il tempo di recuperare un po' di competitività, e dalla prossima gara arriveranno in soccorso anche i premi degli sponsor, ma a meno di grossi stravolgimenti El Pollito pare avere una marcia in più di tutti gli altri.
Cesare
Rackham le Rouge
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