Due primi e un secondo.

Già prima del caso Red Bull che ha tenuto banco in Malesia, Casanova Project Team aveva deciso che non ci sarebbero mai stati ordini di scuderia.  E questo lo si è potuto constatare nell’ultimo GP della Cina dove la prima guida composta da Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton ha lottato in uno scontro fratricida per mantenere le proprie posizioni fino all’ultima curva senza considerare la classifica ed il risultato è che cediamo la vittoria per la prima volta in questo campionato e, soprattutto, per soli 8 decimi di punto, a Cocai.

Sarebbe bastato fare un gioco di combine sull’arrivo dei tre o forzare la gara con qualche accorgimento per ottenere un altro successo ma va bene così: due vittorie ed un secondo posto per la scuderia è ben oltre le più rosee aspettative ed il tutto grazie all’ottimo avvio della Mercedes di Lewis (che per fortuna non soffre dei problemi che assillano Rosberg) e dalle due vittorie di Kimi in Australia e Sebastian in Malesia.  Lewis supporta inoltre la classifica della seconda guida portando importantissimi introiti dagli sponsor con cui si cercherà di sostenere con ulteriori investimenti il già avvenuto ritorno della Ferrari di Alonso (e quindi Cocai Sport, appunto, e soprattutto MK1) e l’oramai sicuro ritorno della McLaren di Button (che darà ulteriore sprint a Cocai e magari a BielleRoventi, che in questo avvio ha sofferto proprio della mancanza di quest’ultimo).

Gli altri concorrenti soffrono invece delle disavventure delle seconde guide (vedi Webber e Perez di Shadow e Dragstar o Massa di Eliandor o ancora Rosberg di Dragstar), ma potrebbero sfoderare in qualsiasi momento il Jolly, magari già a partire dal Bahrain dove comunque comanderanno ancora le gomme.

Primi: Tagliolini all'australiana e Fusilli alla malese
Secondo: Tempura cinese di pesce

     John Bellanton

Casanova Project Team

Senna's Championship