Return on investment

Dopo il FantaGP di esordio, a seguito della sorprendente vittoria della seconda guida designata del team Bielle Roventi avevo scritto: “Di certo i 7 crediti spesi in asta per dare vita a questo quartetto tutto Grosjean, grazie alla prestazione del solo GP d’Australia, si sono già ripagati per il resto della stagione. Ora, caro Jean, ti puoi anche riposare fino a novembre.”

Ora, dopo altre 8 gare, il medesimo equipaggio ha fin qui ottenuto un altro podio alla seconda gara in Bahrain e poi tutti piazzamenti nei punti ad esclusione dei soli appuntamenti di Shagai e Barcellona; per finire quindi con un’altra, incredibile e inaspettata, vittoria nell’ultimo FGP austriaco.

Di fronte a tali risultati, senza dubbio enormemente supportati dalla possente motorizzazione Mercedes, non posso far altro che riconfermare con gioia quelle prime considerazioni, riconoscendo di sicuro il colpo di fortuna avuto, godendomi però anche la soddisfazione per l’insistenza portata avanti in asta per assicurarmi questi (ormai) preziosi elementi Grosjean, credendo nell’azione e spendendo quel tanto (in realtà poco) che nessun altro ha creduto utile.

Allora con soddisfazione guardo ai risultati di questa mia “creatura” che grazie al suo contributo tutt’altro che trascurabile, permette al mio team di essere secondo in campionato ad un soffio dal primo e con entrambi gli equipaggi, terzo e quarto in classifica piloti, non ancora fuori portata per risultati importanti.

Anzi, stante la mediocrità del telaio Bottas e l’inconsistenza - fin qui deleteria - dell’ingegnere Hulkenberg, dando uno sguardo alla classifica mi vien da dire al mio primo pilota Raikkonen: occhio, che il secondo sta lì a morderti le chiappe!

Alessandro

Team Bielle Roventi

Campionato Senna