Campionati

giovedì 12 marzo 2015

Si inizia a fare sul serio

Ci si trova nuovamente alla vigilia di una nuova stagione del campionato di F1 con tante incognite e per ora poche certezze. Quello che è stato confermato dalle poche prove invernali, è il vantaggio tecnico e di prestazioni che la Mercedes ha ancora rispetto alla diretta concorrenza. Le sessioni di test FIA, che limitano fortemente la possibilità di provare in pista sia novità tecniche che semplicemente permettere lo sviluppo del pacchetto telaio-power unit-pilota, hanno visto alcune costanti durante il loro svolgimento e, innanzitutto, confermato la supremazia della vettura e dei piloti Mercedes; a seguire molto probabilmente ci dovrebbe essere un quartetto di team con prestazioni molto simili tra di loro e che potranno lottare costantemente per il podio ed approfittare di qualsiasi defaillances delle frecce d'argento per strappare ai tedeschi la vittoria, proprio come accadde per ben tre volte alla Red Bull ed al suo talentuoso pilota, Daniel Ricciardo.
Questi team sembrano essere la Red Bull, la Williams, la Ferrari e la sorprendente Sauber, reduce dalla peggior annata della sua storia in F1. L'incognita della Sauber è il fatto che potrebbe aver girato con poco carburante a bordo per attirare sponsor, pratica molto diffusa soprattutto dai team minori, anche se entrambi i piloti, pur debuttanti o poco più, hanno ottenuto ottime prestazioni in tutte le occasioni. Per il resto, la McLaren appare stranamente in grave ritardo, anche se la Honda ha spesso sorpreso per aver dato rapidi ed efficaci aggiornamenti per colmare il gap che la divide dalla concorrenza diretta, ovvero i team che lotteranno per il podio. Lotus e Toro Rosso appaiono essere sullo stesso piano ed in grado di lottare con una certa costanza per la zona punti, mentre la Force India, avendo portato in pista la nuova vettura solo nell'ultima sessione è una grande incognita e dovrà utilizzare le sessioni di prove libere a Melbourne per proseguire nella messa a punto della monoposto. La Manor, invece, appare decisamente in peggior condizioni della vecchia Marussia e forse non potrà essere in grado di scendere in pista all'Albert Park.
Insomma, alcuni team appaiono in miglioramento, altri confermano le proprie forze, altri ancora stanno cercando di darsi una precisa dimensione nell'attuale circus della F1, ma solo dopo il semaforo verde e, soprattutto, dopo la bandiera a scacchi, avremo un primo e comunque provvisorio responso delle forze in campo.
Per quanto riguarda la FF1, ho voluto diversificare maggiormente i pacchetti pur puntando ancora sulla motorizzazione Mercedes per i telai, ma prediligendo due piloti veloci e talentuosi come Vettel e Kvyat, in grado di lottare sempre per le posizioni di vertice, e ho voluto dare fiducia al pacchetto Ferrari-Sauber per completare il pacchetto monoposto-pilota. Per quanto riguarda gli ingegneri ho pensato soprattutto che fossero "agganciati" a piloti affidabili ed in grado di portare a termine il maggior numero di GP.
Vediamo se queste mie sensazioni daranno buoni frutti e se sono state interpretate nel miglior modo.
Sergio
Team Shadow

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