GARA A LUCI ED OMBRE PER SPEEDY!

Il Gp di Ungheria fa un sunto tra quelle che sono le nostre potenzialità e quelli che sono i nostri difetti, ormai strutturali in questa stagione. Avendo completato i possibili investimenti sugli elementi a nostra disposizione la nostra massima potenzialità è quella dimostrata a Budapest, purtroppo non sufficiente a vincere un GP dominato da Hamilton di Fantaspezia ma nemmeno (incredibile!) ad arrivare sul secondo gradino del podio, nonostante un Webber arrembante nella sua rimonta ed un Massa finalmente arrivato sino in fondo alla gara in una posizione discreta. Certo, se Webber non avesse dovuto partire con l'handicap causa misteriosi problemi avuti nell'ultima sessione di prove del sabato ed una delle due RedBull avesse portato il nostro motore al primo posto, probabilmente il risultato finale sarebbe stato a noi più favorevole ma con i "se" non si arriva da nessuna parte e dobbiamo prendere atto che questa è la nostra potenzialità "media". Il secondo posto di Button dimostra che gli investimenti contano e tanto ed uniti ad un bel set di accorgimenti si può arrivare in alto anche con una squadra da media classifica. A questo punto, alziamo definitivamente bandiera bianca per la classifica piloti e vediamo di concentrarci in quella costruttori dove purtroppo il nostro Sutil continua ad essere perseguitato dalla sfortuna ed ad inanellare ritiri mentre la seconda guida di Fantaspezia Ricciardo sta andando anche al di sopra delle aspettative e porta punti preziosi al nostro diretto avversario. Abbiamo 30 punti di distacco che sono tanti, considerando che la nostra prima guida è sicuramente inferiore, quantomeno per i minori investimenti: occorre che Sutil cominci a portare a casa dei risultati per poter sperare nella "remontada"!