Siamo arrivati al giro di boa di questa stagione di F1 che appare avvincente e movimentata anche superiormente alle aspettative.
Bisogna dire che Vettel e la Red Bull appaiono ancora come il binomio da battere e che difficilmente gli avversari riusciranno ad avere la meglio, la Ferrari sembra ancora la bella incompiuta e, nonostante i passi avanti dei suoi piloti in particolare Massa, non riesce ad avere la continuità nella competitività globale, cosa che alla Red Bull riesce perfettamente. Poi c'è la conferma della Lotus Renault, vincitrice non proprio a sorpresa nella gara d'apertura in Australia e che riesce ad avere una buona affidabilità come nell'anno precedente, portando Raikkonen a lottare ancora per il titolo.
Grosse delusioni sono la McLaren, sempre in lotta per entrare in Q1 ma destinata attualmente alle sole gare per entrare in zona punti, grazie soprattutto all'esperienza e alla caparbietà di Button che spesso si scontra con l'agonismo a tratti eccessivo di Sergio Perez; altra delusione è la Sauber, con grosse difficoltà finanziarie ora si spera risolte, che non riesce a confermare le belle prestazioni anche a podio dell'anno scorso e poi si prosegue con la Williams, grossa sorpresa con la magnifica vittoria in Spagna e poi autrice di un prosieguo di stagione ad un ottimo livello, cosa che non si vedeva da anni.
Gli altri team sonorimasti più o meno agli stessi livelli del 2012, quando la Toro Rosso si riusciva ad inserire sporadicamente nella lotta per la zona punti e pure per entrare in Q1; Caterham e Marussia (la HRT ha dato forfait) rimangono stabilmente in fondo allo schieramento ed alle classifiche con qualche possibile sorpresa grazie alle prestazioni convincenti di Jules Bianchi, che sta dimostrando di avere solide basi tecniche e velocistiche per poter aspirare ad un sedile in una monosposto più competitiva nel 2014.
Un appuntamento classico di Ferragosto, da poco anticipato a luglio per consentire una pausa estiva anche al Circus della F1: il GP d'Ungheria, che si disputerà il prossimo weekend sul circuito di Budapest, segna la metà del campionato e la parte della stagione in cui alcune squadre dovranno scegliere se proseguire nello sviluppo dell'attuale vettura per lottare per uno dei campionati oppure concentrare le proprie forze esclusivamente sul prossimo anno.
Sergio
team Shadow
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