Un circuito favorevole

Dopo due gare in cui la Rackham il sabato ha dettato il passo, si arriva a Singapore dove la musica cambia. Un Hamilton inarrivabile proietta al primo posto in griglia Fantaspezia, con un vantaggio notevole che è una rilevante ipoteca anche ler la gara.
La Rackham parte subito dietro la scuderia spezzina, grazie a Button e Rosberg che sono entrati nella top 10, mentre il motore Ferrari Sauber qui è un po' in difficoltà. La gara sembra confermare i valori in campo visti il giorno precedente, ma lotta per la vittoria si riapre al 22esimo giro, quando Hamilton si ritira mettendo fuori gioco Fantaspezia che ha il pilota anglo-caraibico sia come pilota che come telaio.
A questo punto è una lotta a tre:
- noi abbiamo Button secondo, Rosberg inusualmente quinto, Perez 11esimo.
- McAlex ha Vettel primo e Raikkonen sesto come pilota e motore.
- Black Dragon ha Vettel primo, Button secondo e Rosberg quinto.
Black Dragon come elementi è quello messo meglio, ma ha meno investimenti ed in questa gara non ha giocato accorgimenti tecnici, quindi è relegato terzo.
Tra me e McAlex la situazione sembra leggermente a favore di Alessio, ma entrano in gioco i coefficienti della pista che favoriscono il pilota e quindi amplificano il vantaggio del secondo posto di Button sul sesto di Raikkonen.
E così arriva la seconda vittoria di fila, per soli 1,3 puntiGP, che poi aumentano leggermente con la penalizzazione di Webber.
A Singapore si conferma la ritrovata competitività di Button; la Mercedes di Rosberg, seppure ancora in difficoltà con le gomme tanto da sacrificare la Q3, è sembrata in crescita, tanto da tenere dietro (non senza fatica) le due Lotus, mentre la strategia con una sosta in meno in casa Sauber sembra che questa volta non abbia portato grandi vantaggi.
Nel piloti Button ora ha 33 punti su Alonso di FF1 Tapirlongo e 34 su Raikkonen di McAlex, mentre nel costruttori i punti di vantaggio su McAlex salgono a 60.
Ci sono però ancora 6 gare, con 150 punti in palio per i piloti e oltre 250 per le scuderie, è troppo presto per poter stare tranquilli.

Cesare
Rackham le Rouge