E con il gran premio del Brasile anche il campionato 2011-2012 del De Angelis si è concluso, quest'anno il vincitore è stato Casanova Team Project, la seconda squadra della Cocai s.r.l., che dire se non sono vincenti non sono di Cocai :-)
Scherzi a parte e complimenti anche ai secondi e terzi (MK1 e Bielle Roventi) che si sono dati battaglia fino all'ultimo, vediamo di dare un resoconto sulla sperimentazione che ho condotto quest'anno.
Terminata l'asta di inizio campionato con una scuderia tutta di elementi di seconda terza scelta, sono riuscito a chiudere con il quarto posto nel campionato piloti ed il quinto in quello costruttori, quindi ho raggiunto il miglior obiettivo che ad inizio anno ritenevo fosse possibile.
Di errori ne ho fatti pochi, perché anche presupponendo di aver saputo i risultati in anticipo tramite un oracolo, avrei al più potuto consolidare il quarto posto per il piloti e forse arrivare quarto nel costruttori per una manciata di punti. Aggiungo che uno dei giocatori, per problemi di tempo personali, ha praticamente mollato subito il gioco e che anche l'altro concorrente diretto non è stato molto costante e agguerrito nel gioco, quindi il quarto posto ottenuto è veramente il meglio che si poteva ottenere.
In conclusione dichiaro verificata la tesi: se l'asta va male non c'è alcuna speranza di lottare nemmeno per il terzo posto, neanche concentrandosi sul solo piloti.
Alla fine dell'asta avevo risparmiato un consistente capitale che mi ha permesso di fare tre investimenti ad ottimo da subito consentendomi di avere un minimo di competitività con i big, ma dalla metà del campionato tale vantaggio è andato assottigliandosi fino praticamente a sparire, visto che tutti avevano fatto altrettanti investimenti. A titolo di esempio si pensi che all'inizio i 21 punti assicurati dagli investimenti permettevano di arrivare sesto anche se nessun elemento avesse finito la gara (guida a limite a parte), ma già dalla metà del campionato ne occorrevano circa 26 per arrivare tra i primi otto, per poi non permettere neppure di entrare in zona punti.
Non ho elemosinato nulla, tant'è che ho finito con l'avanzare solo 1500 fanta euro, tutto è stato speso per garantire il massimo dei punti, l'evento più disastroso è stato il gp di casa, l'Italia, che di fatto non ha fatto arrivare nessun elemento di tutta la scuderia, l'aver giocato la guida al limite non avrebbe influito comunque nel risultato finale.
Il mio gioco di quest'anno ed il confronto con Giovanni del tema Casanova, ha fatto emergere come alcune scelte tra accorgimenti, gp di casa, strategie siano dipendenti dal solo calcolo matematico e non dal risultato reale, il che rende a volte troppo scontato il gioco (non aggiungo altri dettagli in merito per non togliere il vantaggio a chi ha colto questa dipendenza verso chi continua ad ignorarla ;-) ).
Nonostante il mio scarso risultato assoluto, devo dire che quest'anno mi sono davvero divertito: primo ho scoperto una formula uno reale fatta da scuderie minori che è decisamente più divertente di quella seguita principalmente, ho così avuto modo di scoprire dei veri talenti nelle retrovie vittime di un'auto non degna delle loro abilità; e secondo, dopo un'asta decisamente poco stimolante, ho avuto modo di inventarmi ogni modo per cercare di forzare il gioco, con continui calcoli statistici sui guadagni futuri, su quale serie di aggiornamenti dava un guadagno maggiore di punti, ecc. insomma un bel po' di matematica e strategia dei giochi che mi hanno permesso di spolverare q1ualche libro universitario, e che tra l'altro mi sta tornando utile anche nel lavoro.
Veniamo ai promossi e bocciati:
- di sicuro boccio senza ripensamenti il limite sulle aste, lo so lo scorso anno ero in prima linea per la sua introduzione, ma devo dire che il risultato è un drastico impoverimento delle strategie durante l'asta e che di fatto rendono poco divertente il gioco o addirittura scontato quando si conoscono i propri avversari, l'anno passato mi sono decisamente divertito di più;
- boccio anche la rivalutazione degli elementi per il mercato infrastagionale, o si da la possibilità di speculare su tale mercato (con tutte le conseguenze del caso) oppure è solo un lavoro in più per gli organizzatori;
- esami di riparazione per le strategie sui sorpassi, i punti guadagnati sono troppo pochi il gioco non vale la candela, soprattutto per i team forti;
- promosso il nuovo "guida al limite", mi è piaciuto il rendere proporzionale il gudagno al numero di elementi diversi;
- promosso anche il nuovo sistema di differenziare l'invio della formazione entro le qualifiche e l'invio della strategia entro la gara, decisamente un gioco più aperto, e soprattutto divertente anche la domenica, invece di un'estenuante attesa della gara;
- promosso il sistema degli articolo tramite blog, decisamente più interattivo e con poco impegno mantiene alta l'attenzione ed il coinvolgimento nel gioco;
- promosso pure il nuovo sistema di retribuzione degli articoli, lo trovo molto più equo di quello precedente.
Durante quest'anno sono già state fatte alcune proposte, quelle che io mi sento di appoggiare per cercare di migliorare l'apertura del gioco sono:
a) introduzione degli sponsor per garantire un flusso di denaro maggiore per i giocatori più abili del gestire la scuderia;
b) revisione dei punti dati sulle strategie dei sorpassi per garantire un miglior bilanciamento;
c) rimettere in gioco nel mercato infrastagionale gli elementi dei giocatori che hanno mollato il gioco;
d) la possibilità di intervenire sui coefficienti di pista;
e) vorrei provare un anno permettendo la speculazione sul mercato infrastagionale, non mi aspetto grandi sconvolgimenti ma forse un po' più di movimento potrebbe dare vita a qualcosa di interessante.
Ed anche per quest'anno ci siamo divertiti, buon natale a tutti, e per quelli del De Angelis vediamo di decidere concordare velocemente quanto trovarci per pagare la cena a John Bellanton.
P.S. Ma i risultati della fanta schedina del Brasile, me li sono persi ho MadMax è scappato all'estero con tutti i jackpot? :-))))
Cristiano Cocai Sport team, (e per l'ultima volta) 2010 Venice-Milan Champion,
De Angelis championship.
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