Ad Abu Ahabi abbiamo la prima opportunità di conquistare matematicamente i due titoli. Se vinciamo la gara il titolo piloti è nostro, se non vinciamo dobbiamo fare almeno sette punti più di Vettel di McAlex. Più difficile chiudere il discorso nella classifica costruttori dove ci servirebbero almeno tredici punti più della scuderia trentina.
Il sabato la situazione è buona, otteniamo la nostra prima pole su questo circuito, ma McAlex è a soli 3,2 punti. Se le cose rimangono così poi in gara ci sorpassa col +4 della guida al limite, che da un po' sta giocando per cercare di recuperare.
Domenica al via Alonso è scatenato, prima passa Webber e poi anche Button. Nel frattempo Vettel va in testacoda e torna lentamente ai box con una gomma distrutta.
Il tedesco della Red Bull è un elemento in comune tra le due fantascuderie, ma in questa fase abbiamo Alonso davanti a Button ed il motore Sauber davanti al Renault, le cose si mettono bene per la corsa al titolo.
Vettel intanto è arrivato ai box e purtroppo non può ripartire: primo ritiro stagionale per lui. Dal punto di vista della singola gara è una brutta notizia, buttiamo via i soldi spesi per l'aerodinamica doppia, e ci becchiamo pure il malus per il ritiro, ma per il campionato è un evento decisivo: a causa della guida al limite significa un ritiro anche per il primo terzetto di McAlex. A noi basta un sesto posto in gara del primo terzetto per vincere il piloti.
Il resto della gara non riserva molte sorprese: Alonso è costantemente secondo dietro un imprendibile Hamilton e davanti a Button, rallentato da qualche piccolo problema tecnico. Il motore Sauber, partito molto indietro, recupera fino ad entrare in zona punti con Kobayashi, arrivando anche davanti al Renault di McAlex, mentre Schumacher per il secondo terzetto ottiene una discreta settima posizione dopo aver penato a lungo dietro la Force India di Sutil.
Nel FantaGP otteniamo il sesto posto necessario, e possiamo così festeggiare con una gara di anticipo il nostro sesto titolo piloti, obiettivo che non centravamo più da ben sette anni, quando vincemmo con Schumacher.
Per quanto riguarda il resto della scuderia, il secondo terzetto ci porta altri due punti. Saliamo così in totale a +40 nel campionato costruttori, dove non possiamo ancora dirci matematicamente vincitori, ma non ci aggiudichiamo il titolo solo se McAlex arriva primo e secondo in Brasile mentre noi facciamo meno di tre punti.
E' stata una stagione lunga ma non è ancora finita, un ultimo sforzo e potremo chiudere in bellezza.
Cesare
Rackham le Rouge
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