A seguito di diversi scambi di opinione e commentini vari avuti per via breve con alcuni dei partecipanti al campionato DeAngelis sulle ultime vicende della F1 ed anche in merito alle vicissitudini del Fantacampionato medesimo, mi sono trovato ad osservare i miei compagni di avventura e successivamente a fare quasi involontariamente delle considerazioni sul tipo di fauna con cui talvolta ci si trova ad avere a che fare.
Nella fattispecie in questa FF1 mi vedo costretto al confronto con una ridda di loschi figuri dalle caratteristiche più disparate e dal piglio spesso imprevedibile.
Tanto per fare un esempio ce né uno che non spegne mai il cervello, è sempre lì a studiarsi teorie astruse e tattiche improbabili che forzino il naturale ordine delle cose, che smonta e rimonta le regole, fa 200mila conteggi, stima anche l’inestimabile, propone soluzioni cervellotiche all’inverosimile (che tutti sappiamo irrealizzabili), per poi ricredersi una prima volta e successivamente una seconda (dopo non averci dormito) e per la doppia negazione ritorna allo stato iniziale pur negando di averlo fatto! Che poi sarebbe lo stesso tipo che si indigna se non gli si fanno i complimenti quando vince un FGP, che ti tiene il broncio se non commenti (adeguatamente) i suoi articoli e cha va in giro a millantare vittorie di titoli di livello mondiale quando in realtà la cerchia dei suoi concorrenti esce a malapena dal suo stesso quartiere.
Ce né un altro che si sbatte come un matto, lunatico stratega de noartri, che si studia statistiche stagionali (autocompilate ed assolutamente mai verificate da competenti enti terzi) come fossero carte astrali alla costante ricerca della soluzione totale: con fiera convinzione poi compra pezzi, svende, traffica illecitamente, indaffaratissimo commerciale che con tutto il suo attivismo finisce immancabilmente col ritrovarsi un Hamilton nel team a sfasciargli le gare. E solo lui sembra non accorgesi di questo ineluttabile trend. Deve trattarsi di un'inconscia reazione di autoflagellazione, probabilmente usa il Lewis come cilicio.
Poi ci sarebbe lo splendido. Il buono. Quello che vorrebbe sembrare incolpevole del proprio successo, quello del “faccio solo quello che avrebbe fatto chiunque di voialtri”. Chiamiamolo il modesto… davanti. Solo che poi, quando ti giri, per un attimo fuggevole, giusto con la coda dell’occhio riesci a scorgere come gli si gonfi il petto d’orgoglio e come ti guardi andartene alzando il mento con sprezzante superiorità. Ma è solo un attimo. Se ti volti ti rifà il sorriso bonaccione di poco prima. Come cambia la gente quando è in posizione tale da poter schiacciare gli altri, penso che per le soddisfazioni godute dall’inizio di questa stagione abbia anche preso un bel paio di chiletti. Il nostro innocuo dominatore, ma che te possino...!
Naturalmente, nel non volerci far mancare niente, ch’abbiamo anche l’esule. È uno che dice di esserci solo che abilmente non chiarisce mai dove. Non si riesce mai a sapere con precisione in quale posizione del globo terracqueo si trovi, si sposta sempre migrando tra i continenti. Una volta ho sentito dire che era stato visto, in cenciosi abiti ascetici, tra i cobra e le blatte indiane a predicare la verità assoluta ad una platea di adoranti (e metodici) asiatici tutti presi ad additarlo come nuovo guru del sapere radàrico (leggasi come: dei radar) e dell’oscura pratica commerciale del “push push push”. Cavaliere dalla lucente armatura, senza macchia e dall'inossidabile rigore morale... e poi scopri che traffica sottobanco in piloti anglo-caraibici dal dubbio rendimento, si insomma... paccottiglia. Ma valli a capire te sti geniacci! Gli ultimi avvistamenti parlano di convenzionali viaggetti coniugali, ma secondo altre fonti (non confermate) viene dato per disperso nella foresta pluviale del Borneo. Lui sostiene che si tratta di spostamenti per lavoro… bah?! Gli vogliamo bene, e allora crediamogli.
Siccome siamo italiani ed intimamente bamboccioni non potevamo esimerci dall’annoverare anche una mammina tra i nostri, che funambolica si destreggia con agilità tra pranzi da preparare, spese da fare, strutture da dimensionare, la FF1 e tre maschiacci in casa da gestire. E si pensi che nonostante tutto ciò ha sempre i capelli in ordine. Per me, che faccio fatica ad organizzarmi per farmi la barba 2 mattine alla settimana, la cosa ha del miracoloso.
Poi attenzione: c’è il patriota, il pervaso dal senso dello stato, il posseduto dal sacro spirito dell’italianità, e che con grandissima ed italica coerenza si massacra ad ogni stagione di FF1 non riuscendo a non acquistare elementi della Ferrari neanche sforzandocisi. Per poi soffrirci invariabilmente con la malinconica consapevolezza di essere campanilisticamente la causa stessa del proprio malessere fantacompetitivo. Vogliamo farci del male? E allora facciamoci del male! E vai di Massa, e vai di Alonso. Ecchecavolo mò basta! Già la passione incomprensibilmente smisurata per Clint Eastwood e Bud Spencer getta discredito sulla figura di un funzionario statale di prima levatura (sarà mica una forma di feticismo per gli occhi a feritoia?), il Ferrarisimo oltranzista poi è cosa da incoscienti.
Ecco, ed io, onesto e modesto lavoratore tutto casa, famiglia e amici devo mio malgrado sobbarcarmi l’impegno di mediare le relazioni pericolose tra tanti e insidiosi soggetti, continuando a guidare il mio pregevole Fanta-team grazie alla personale, proverbiale e (da molti) apprezzata capacità di lettura delle gare, la quale purtroppo è solita andare a braccetto con l’ormai inseparabile amica sfiga.
Che vogliamo fare? Tiriamo innanzi và…
Alessandro
Team Bielle Roventi
Campionato DeAngelis
ti amo
RispondiEliminaAdesso sarei il il permaloso!?!? Ma senti da che pulpito viene la predica... -__^
RispondiEliminaBell'articolo mi serviva ridere un po' visto la giornata di oggi.
Ti amo anch'io (ma in modo molto più platonico di quello di Damiano ^__^).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminatze... ti amerei anch'io, ma...
RispondiElimina;-)
ok, capito.
RispondiEliminasabato sera mutande di ferro