Anche in Ungheria il campionato di FF1 prosegue nella medesima maniera delle gare precedenti: il dominatore Alonso ottiene l'ottava vittoria stagionale (la quarta consecutiva) e per questa volta porta con sè sul podio Button e Rosberg.
La Shadow porta entrambi i piloti a punti, Webber arriva quinto mentre Kobayashi chiude la zona punti con un decimo posto. Questo dimostra che almeno una certa affidabilità c'è, Webber per ora ha sempre marcato punti mentre Kobayashi ha centrato un posto nei primi dieci per cinque volte e purtroppo vanta una squalifica nella prima gara conclusa al settimo posto.
La classifica piloti vede una sostanziale immobilità lungo tutte le posizioni, con solo un piccolo scambio di posto tra Button e Webber che prima erano a pari punteggio; in quella a squadre la Shadow rimane ancora al quarto posto con un cospicuo distacco da colmare per poter puntare al terzo posto finale.
Dispiace dover rimarcare sempre le stesse cose, ma questo è un campionato in cui difficilmente le classifiche cambieranno, come nella F1 reale, il dominatore della stagione prosegue imperterrito a macinare gare e vittorie con gli inseguitori ad alternarsi sul podio e ad avvicendarsi in classifica per le sole posizioni di rincalzo.
E' difficile proseguire con impegno e volontà in un campionato in cui non si vedono assolutamente margini di miglioramento in nessuno degli elementi prescelti, anche se bisogna opportunamente ribadire che le scelte erano state ponderate e quindi avrebbero dovuto se non essere in termini assoluti vincenti, almeno garantire una solida competitività lungo tutto l'arco della stagione.
Anche se si è già superata la metà delle gare da disputare, rimangono solo otto appuntamenti fino alla conclusione, le speranze e le motivazioni per migliorare la classifica rimangono l'unica forza in cui crederci fino in fondo. E che realisticamente questa rimarrà una stagione deludente sotto tutti i punti di vista.
Sergio
team Shadow
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