All'inizio del fine settimana giapponese ci presentiamo sulla pista di Suzuka con 13 punti di vantaggio in classifica piloti, 15 in quella costruttori.
Tapirlongo ha ancora molte possibilità insidiare il primato di Webber, ma Hamilton da un mese a questa parte sembra avere perso la bussola. Dopo gli incidenti di Monza e Singapore l'inglese della McLaren si mette nei guai anche in Giappone: venerdì mattina va a sbattere contro le barriere di gomme e danneggia pesantemente la macchina, buttando via quasi tutta la prima giornata di prove.
Sabato invece piove parecchio. La mattina solo Alguersuari e Glock fanno segnare un tempo, e il pomeriggio le qualifiche vengono rinviate.
Finalmente domenica mattina la pista è asciutta. Yamamoto come al solito parte ultimo. Kobayashi è 14esimo; speravamo che sul circuito di casa andasse un po' meglio, e magari entrasse nella Q3. Bene Webber, secondo, che torna in prima fila dopo due gare in cui è partito più indietro, e anche le due Williams, entrambe in Q3 con Barrichello ottavo e Hulkenberg nono.
Hamilton perde cinque posizioni per la sostituzione del cambio, quindi in nostro Barrichello sale settimo. Nella fantagriglia siamo in pole, davanti a Vettel su Black Dragon ed Alonso su Tapirlongo.
In gara dovremmo poter lottare per la vittoria. Difficile da decifrare la situazione di Button, qualificatosi quarto, unico della Q3 ad aver usato le gomme dure. E' comunque elemento di fantascuderie che difficilmente in questa gara potranno puntare a vincere.
Cesare
Rackham le Rouge
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