La lotta con Tapirlongo nelle due classifiche è un tira e molla, che però continua a vedere la scuderia di Omar in testa fin dalla seconda gara della stagione.
Dopo il mezzo passo falso in Germania adesso tocca all'Ungheria. Mano ai cordoni della fantaborsa, per sfruttare i coefficienti di pista favorevoli al pilota, al fine di cercare di rifarsi sotto al capoclassifica da un lato, e per rintuzzare l'attacco di McAlex tra i costruttori dall'altro.
La Red Bull qui pare avere un grosso vantaggio sulle altre scuderie, il nostro Webber sembra doversela vedere solo col compagno di scuderia Vettel. Forse anche con Alonso, ma sembra difficile.
Un po' sottotono i nostri due motori Williams, e anche il nostro secondo pilota, ninja Kamui.
In qualifica abbiamo solo due elementi in Q3, con Webber secondo ed Hulkenberg decimo, un po' deludente la prestazione del tedesco che non riesce a stare davandi a De la Rosa e Petrov. Spiace poi vedere una Sauber nona e l'altra, la nostra, uscita in Q1 e piazzatasi solo 18esima.
Come se non bastasse Kobayashi al rientro in pit lane salta la verifica della vettura e si becca una penalità di cinque posizioni: l'ultima fila è tutta nostra, con Kobayashi e Yamamoto.
Nella fantagriglia è pole per il primo terzetto, con 19 puntigp su Black Dragon che si frappone fra noi e Tapirlongo.
Domani, a meno di incidenti o eventi particolari, la vittoria dovrebbe essere alla nostra portata. Incrociamo le dita.
Cesare
Rackham le Rouge
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