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giovedì 6 giugno 2013

Random Access Memories

Glam Prix of Monaco


Glamour è un termine che, accostato ai motori, vuol dire solo Monaco, e anche quest'anno ha rispettato le attese, a Montecarlo abbiamo visto gruppi musicali che sponsorizzavano e presenziavano , Raikkonen che col suo casco (poi vietato da Ecclestone) omaggiava e sponsorizzava un pilota che è si stato campione del mondo, ma avrà sempre i suoi meriti come una conseguenza del rogo del Nurburgring '76 celebrato nell'attesissimo film in uscita tra pochi mesi.
Uniti dallo stesso bicchierino
E poi Valentino Rossi, Ron Howard (ma guarda guarda che forse il parrucchino argento aveva ragione ...), Cameron Diaz, Michael Douglas, Lewis Hamilton che fa il ganassa con la moto d'acqua davanti ai giornalisti inondandoli e rovinando costosissime apparecchiature, feste, balli, vip a pacchi, vip in trip, motorhome, yacht, starlette e bla bla bla.

Ma al di là di tutto questo contorno , che cosa resta di questo Glam Prix Di Monaco 2013 ?
Poco o niente, tecnicamente zero, agonisticamente ancora meno.
Il gran premio, si sapeva, veniva deciso il sabato con la lotta per la pole con le Mercedes favoritissime e così è stato: pole strepitosa del bel Nico Rosberg (il più glam del circus, non a caso) e soporifera gara la domenica, dove il buon Nico ha ben pensato di girare sempre un paio di secondi sotto il suo potenziale , così da preservare le gomme che oramai conosce benissimo , visti i 1000 km di test "segretissimi" ed "esclusivissimi" fatti con Pirelli, ma questa è un altra storia.
Così tutti si sono accodati per un trenino che più trenino di quest'anno non si è mai visto : lo dimostra il giro più veloce di Vettel a 1 giro dalla fine dove ha staccato di 1,5 secondi sotto il secondo in classifica, a dimostrazione che la Red Bull ne aveva , e anche parecchio, ma non hanno voluto , come tutti gli altri del resto , rischiare qualcosina in più.
Così nel torpore generale, spicca un Alonso particolarmente "largo" e mansueto che a momenti si faceva passare anche dal pulmino dei gelati, e comunque in totale crisi di gomme che proprio non riusciva a far lavorare ; week end nerissimo questo della Ferrari , se fossero restati a casa sarebbe stato meglio.
Registriamo il ritorno del beneamato Jean Gran Cos-Jean come tutti lo ricordavamo e la gradita conferma di un Checo Perez che gara dopo gara non si fa assolutamente rimpiangere alla Ferrari.

Onoriamo invece un grande Adrian Sutil , decisamente il numero uno a Montecarlo 2013 , gara perfetta, sorpassi perfetti, mai un contatto , molte posizioni gauadagnate, una gara da 10 , a dimostrare che si può superare , e anche senza farsi male.
Bravo Adrian! Peccato che corri per Cocai ...

Dam Ross
MK1 Racing Team

p.s.
Stavolta il titolo centra parzialmente col gp, e il disco non è neanche male, ascoltatelo.

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